Print Friendly, PDF & Email

È in crescita costante il settore del Pet, ovvero degli animali da compagnia. Cresce così tanto che è stato coniato anche un termine ad hoc, ovvero Pet Economy, che contraddistingue il segmento di mercato dedicato ai servizi e ai prodotti per animali domestici.

In Italia vale circa 2,5 miliardi di euro ma le stime internazionali parlano di un fatturato mondiale di 203 miliardi di dollari in prospettiva 2025.

In Italia sono oltre 60 milioni gli animali domestici, con 7 milioni di cani, 7.5 milioni di gatti, 13 milioni di uccelli, 1.8 milioni di piccoli mammiferi…

Numeri importanti, che testimoniano il grande amore degli italiani, e degli europei in genere, per gli animali, ma sno ancora pochi i servizi all’altezza della situazione.

Sono infatti ben 7 milioni i pet che viaggiano ogni anno con la propria famiglia ma sono ancora tante, troppe, le strutture alberghiere che non hanno ancora compreso l’importanza di questa tendenza e richieste dei viaggiatori accompagnati dal loro animale domestico.

Una falla imperdonabile, che potrebbe presto essere tappata dalla nascita di servizi appositi.

Come ad esempio Prestige, la prima startup europea, basata a Milano, dedicata a 360 gradi ai servizi “pet friendly” per hotel di lusso.

La founder, Nathalie Schreiner, ha oltre 15 anni di esperienza nel management internazionale di strutture alberghiere di lusso e ha deciso di investire in questa idea innovativa per poter offrire servizi unici ed esclusivi ai clienti che viaggiano in compagnia dei propri animali domestici e di offrire il suo servizio di sales & marketing agli albergatori stessi per accompagnarli in questo fantastico viaggio verso la piena soddisfazione del cliente finale e del suo pet.

“Con il Marchio Prestige Exclusive Pet Friendly Hotels – afferma Nathalie Schreiner – vuole diffondere la cultura che il pet, per chi ne possiede uno e decide di soggiornare in una struttura di lusso, deve essere trattato con egual accoglienza e riserbo. Da qui il progetto totalmente esclusivo di riservare agli amici a quattro zampe un sofà prestigioso, ciotole di design e raffinati gadgets: tutto deve concorrere a rendere l’esperienza degli ospiti unica”.

L’intento di Prestige non è solo migliorare e nobilitare la permanenza dei pet nelle strutture ma fornire agli alberghi un vero strumento di marketing che possa differenziarli ulteriormente: il 46% dei viaggiatori si reca infatti in vacanza solo se anche il proprio animale può farlo.

Share Button