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L’Asl di Vercelli ha attivato il primo ambulatorio veterinario sociale della città in via Colombo 28, il cui scopo è quello di curare gli animali domestici provenienti da situazioni difficili personali ed economiche e che sarebbero quindi impossibilitate a pagare le cure veterinarie in ambulatori privati.

All’inaugurazione, giovedì 22 giugno, è intervenuta l’assessore regionale con delega al Benessere animale Chiara Caucino, promotrice del progetto che prevede l’attivazione di una rete di 15 ambulatori in Piemonte. Per l’ASL di Vercelli è prevista l’attivazione di un ambulatorio analogo anche a Borgosesia, nella sede di via Marconi, nel prossimo mese di settembre.

L’accesso all’Ambulatorio è riservato alle persone seguite dai Servizi sociali, che avranno il compito di interfacciarsi con l’ASL per prenotare la visita dell’animale.

“I servizi offerti sono: innesto del microchip identificativo, visita e controllo con conseguente profilassi vaccinale, sverminatura e somministrazione di antiparassitari e anti filarica – ha spiegato Gabriella Garbarino, Direttrice del Servizio veterinario Area A – Inoltre faremo attività di informazione e prevenzione, per evitare morsicature e abbandoni”.

“L’apertura di questo nuovo Ambulatorio veterinario sociale qui a Vercelli, rappresenta un segnale importante, ma soprattutto concreto per le persone in difficoltà, perché risponde a un bisogno sentito – commenta il Direttore Generale, Eva Colombo – Sul territorio dell’ASL di Vercelli sono più di un migliaio i cani e i gatti appartenenti a famiglie seguite dai servizi sociali, che nell’ambulatorio troveranno un punto di riferimento per la cura dei loro amici a quattro zampe. Non è un caso che siano definiti “animali da compagnia”: penso alla gioia e all’affetto che cani e gatti regalano ogni giorno ai loro proprietari, specie agli anziani e più in generale a chi vive solo”.

“Come Direzione Generale – ha aggiunto Colombo – siamo lieti che Vercelli sia inserita nella rete regionale degli Ambulatori sociali veterinari. La nostra ASL è da sempre molto attenta agli amici a quattro zampe e promuove iniziative a loro dedicate, quali il convegno che abbiamo organizzato nel dicembre scorso dedicato alle adozioni consapevoli, a cui hanno partecipato centinaia di studenti, amministratori locali e associazioni di volontariato; un’iniziativa pensata per presentare il progetto “Adotta un amico”, avviato a inizio anno, per sostenere la sterilizzazione dei cani adulti presenti nei canili del territorio e favorirne l’adozione.

E che la nostra è un’ASL “pet friendly” è anche dimostrato dal fatto che negli ultimi cinque anni consecutivi Legambiente le ha assegnato il Premio “Animali in città” per le strutture e i servizi dedicati agli animali d’affezione offerti ai cittadini, per le risorse economiche impegnate nella sterilizzazione delle colonie feline e per l’organizzazione e l’efficacia delle attività di controllo, relative anche agli animali selvatici”.

All’evento inaugurale sono inoltre intervenuti le autorità locali e le associazioni di volontariato che si occupano di animali, accompagnate da alcuni amici a quattro zampe.

Anche a Novara è stato inaugurato il primo ambulatorio sociale veterinario nell’Asl Novara presso la sede del Centro Integrato dei Servizi Sanitari Territoriali in viale Roma 7 a Novara.

L’iniziativa, fortemente voluta dalla Regione e, in particolare, dall’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino, rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per il Piemonte e, allo stesso tempo, di una pietra miliare nel sostegno alle persone più disagiate per le quali un’animale di affezione rappresenta molto più di un amico, ma un vero e proprio compagno di vita, una figura sempre presente che dona amore e affetto, con comprovati effetti anche terapeutici sull’umore e contro il senso di solitudine che spesso attanaglia le persone più fragili.

L’Ambulatorio della sede di Novara, facilmente raggiungibile dagli utenti da viale Roma, via Monte San Gabriele e viale Verdi, garantirà prestazioni sanitarie preventive gratuite a favore di animali d’affezione di proprietà delle persone in carico ai servizi sociali e sarà attivo ogni lunedì dalle 14.30 alle 16.30. Tutti gli utenti saranno accompagnati dal personale dei servizi sociali e non sarà consentito l’accesso ai singoli.

All’inaugurazione, oltre all’assessore Caucino e ai vertici dell’Asl Novara, era presente l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Teresa Armienti, il Questore di Novara, Alessandra Faranda Cordella, l’assessore del Comune di Galliate, Daniela Monfroglio, il consigliere regionale Federico Perugini e la presidente dell’Ordine dei Veterinari, Fabrizia Canepa.

«Prosegue – ha spiegato Caucino – il nostro percorso di inaugurazioni dei 15 Ambulatori veterinari sociali piemontesi, fra cui quello importantissimo di Novara. La situazione dopo la pandemia, di profonda crisi economica, ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali d’affezione. Per tale ragione – ha aggiunto Caucino – gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà». «Tengo a ricordare – ha concluso Caucino – che tutto questo è stato possibile anche grazie al fondamentale lavoro del dipartimento veterinario delle Asl del quadrante Nord che  hanno creato una vera e propria rete composta da ben sei ambulatori solo sull’area inter aziendale: un risultato straordinario, non certo scontato».

«Gli  animali d’affezione sono una risorsa e un  valore prezioso per ogni individuo e ancor più per le persone che si trovano in condizioni di fragilità, come anziani, minori e persone diversamente abili – ha dichiarato Angelo Penna, Direttore Generale Asl Novara – attraverso gli ambulatori veterinari sociali vengono garantite le condizioni di benessere agli animali a quattro zampe, rispondendo ai bisogni di tutti i soggetti in carico ai servizi sociali che non hanno le risorse per curarli e per i quali la presenza di un’animale da compagnia è di loro conforto. Ringraziamo l’Assessore Regionale Caucino che ha promosso questi importante progetto».

«Questa nuova attività, amplia l’ambito di azione dei Servizi Veterinari alle situazioni di fragilità completando sempre più l’indirizzo “One Health”  della prevenzione; il benessere e la salute degli animali da affezione viene inserito in un unico ambito: il complessivo miglioramento delle condizioni di salute e di vita sia dell’uomo che degli animali – ha affermato Franco Tinelli Direttore Dipartimento di Prevenzione e del Servizio Igiene e Assistenza Veterinaria Area A – Area sanità animale dell’Asl Novara – Il supporto degli animali, infatti, favorisce ampiamente il miglioramento delle condizioni dei propri compagni in particolare per chi, tra loro vive situazioni disagiate. A maggior ragione quindi azioni preventive sulla salute e il benessere dei loro animali è rilevante per consentirne una azione efficace».

All’inaugurazione era presente, in rappresentanza del Comune di Novara, anche l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Teresa Armienti: «Ora – ha spiegato – con l’apertura di questo nuovo ambulatorio, la città di Novara, che già è vicina ai soggetti più fragili con animali, disporrà di una rete fantastica composta da associazioni, veterinari, Asl e – come detto –  il nostro servizio comunale, che si è sempre dato da fare per sostenere questi nuclei che soffrono più di altri e che vanno aiutati. Adesso il prossimo passo è rafforzare la nostra idea di collaborazione, che verrà perfezionata e costruita nel tempo insieme alla nostra Asl, e con il sostegno della Regione, per rendere ancora più concreta la fruizione di questo servizio, coinvolgendo anche quelle che sono i nostri occhi e le nostre braccia sul territorio: ovvero le associazioni che ogni giorno lavorano e alle quali va il mio ringraziamento».

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