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L’autunno è arrivato, ma il Parco Faunistico Le Cornelle continua a proporre occasioni di educazione, svago e divertimento alla scoperta del mondo animale, da un lato, con l’ultimo appuntamento di Educazoo dedicato al rinoceronte e dall’altro con l’arrivo di nuove specie: zebra di montagna, potamocero e cicogna di Abdim. Ma non solo, la tigre bianca Kuru, simbolo del Parco di Valbrembo, sta per conoscere la sua nuova compagna.

Al Parco Faunistico Le Cornelle, infatti, sono arrivati, rispettivamente da Belgio e Germania, due esemplari di zebra di montagna: Ulani, femmina di 4 anni e Chris, maschio di 2 anni. Sebbene ad un primo sguardo questi animali possano sembrare delle “normali” zebre, le più comuni sono quelle di Grant, in realtà fanno parte di una sottospecie particolare che all’inizio del secolo scorso era ampiamente diffusa in Angola, Namibia e sud Sudafrica. Negli anni 30, a causa della caccia intensiva, si contavano in natura meno di un centinaio di esemplari. Oggi, grazie ai progetti di conservazione, la popolazione ha avuto un nuovo incremento e in natura si stimano circa 3mila esemplari. Un successo importante nei confronti del quale si impegna anche il Parco Le Cornelle che dopo l’inserimento, portato a termine con successo, di Ulani e Chris, si prepara ad accogliere il prossimo anno, un nuovo esemplare femmina. Le zebre di montagna vanno ad aggiungersi alle numerose specie aderenti a programmi EEP, ospitate al parco.

Compagni di viaggio di Chris, due maschi di cicogna di Abdim vanno a completare lo stormo già presente nella Selva Tropicale che raggiunge quota di 10 esemplari. Questi uccelli, originari dell’africa sud sahariana, daranno il via alla fase di riproduzione di questa specie presso il Parco.

I nuovi arrivi continuano con Rocky, un esemplare di 1 anno proveniente dalla Polonia, che ha conosciuto Desy, femmina di potamocero di 4 anni, arrivata al Parco lo scorso aprile. Questi suidi africani dal corpo tozzo, hanno un mantello di colore fulvo attraversato dal capo alla coda da una stretta cresta bianca. Non sono animali in grave pericolo di estinzione, ma la perdita dell’habitat e la caccia a scopi alimentari stanno compromettendo la loro sicurezza in naturale. Per questa ragione, i potamoceri fanno parte del programma di riproduzione EEP del Parco che spera presto potranno riprodursi, incrementando così il numero di soggetti della popolazione presente negli zoo europei.

Arrivata in provincia di Bergamo dalla Francia, Fuyu, femmina di tigre bianca di 1 anno e mezzo, nei prossimi mesi conoscerà Kuru, simbolo del Parco dal 1981. Questi felini rappresentano una tra le specie più eleganti, maestose e a rischio del regno animale. In India, un tempo rispettati e venerati come divinità, sono a fortemente minacciate  soprattutto a causa dell’incremento demografico e la perdita di habitat.

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