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Nell’estate segnata dai roghi, l’Enpa è al lavoro da settimane per supportare, con l’invio di cibo e farmaci, e per alleggerire la pressione sui rifugi e sulle strutture veterinarie delle regioni colpite dall’emergenza. In Sicilia, una delle regioni maggiormente colpite, l’Enpa ha un alleato in più: Ultima Petfood, che ha donato più di 15.000 pasti, che sono stati destinati ai cani salvati dal lavoro dei volontari. Un supporto che ha permesso di aiutare il territorio siciliano da Piazza Armerina (EN) fino a Canicattini Bagni (SR), una delle sezioni più esposte.

Per superare l’emergenza non basta sedare gli incendi, ma serve anche curare, accogliere e nutrire gli animali salvati dalle fiamme. “Per farlo – dichiara Marco Bravi, presidente del Consiglio Nazionale Enpa e responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative – è indispensabile che il mondo profit e il no profit si stringano in una catena di solidarietà come ha immediatamente fatto Ultima Petfood del gruppo Affinity donando crocchette da destinare alle emergenze che stiamo gestendo. Un gesto di grande generosità che aiuterà i nostri volontari a svolgere al meglio la loro missione: salvare il maggior numero possibile di animali.”

Lo scorso anno sono stati aiutati da Enpa 75.084 animali, con prevalenza di gatti, seguiti dai cani, fauna selvatica, animali da fattoria e da cortile e infine animali domestici non convenzionali. Risultato reso possibile anche grazie al sostegno di grandi aziende come Ultima Petfood, che ha supportato nell’ultimo anno alcune delle iniziative di maggior necessità. Dopo l’adozione di una serie di realtà sui territori più colpiti dall’emergenza Covid-19, Ultima è scesa in campo nell’emergenza incendi, supportando la Protezione Animali con la donazione di pasti.

“Ultima non è solo la marca esperta in alimenti per cani e gatti. Oltre a offrire ricette adatte alle loro esigenze nutrizionali, siamo un’azienda che si impegna per assicurare il benessere degli animali, contribuendo a migliorarne la salute fisica ed emozionale. Per questo abbiamo voluto offrire il nostro aiuto a Enpa, che da molti anni si occupa proprio di proteggere gli animali, sempre in prima linea nelle situazioni di emergenza” ha affermato Cecilia Lossano, Marketing Manager Italia. “Enpa sta facendo un lavoro straordinario, proseguendo senza sosta nelle operazioni di soccorso, e noi di Ultima, un’azienda che ama gli animali, abbiamo voluto dare un aiuto concreto. Siamo orgogliosi di scendere in campo per sostenere Enpa nell’emergenza incendi, in particolare in Sardegna e in Sicilia, con la donazione di più di 15.000 pasti destinati ai cani salvati grazie al lavoro dei volontari.” ha proseguito Cecilia Lossano.

La collaborazione con Enpa per la Sicilia non è la prima iniziativa di Ultima Petfood. Lo scorso anno, in piena prima ondata di Covid-19, l’azienda del gruppo Affinity, ha sostenuto diverse realtà dedicate agli animali domestici, che vivono grazie al supporto di volontari e donazioni e che oggi non possono fare affidamento sul normale flusso di adozioni e interventi singoli. A fianco di Enpa, Ultima ha mostrato il suo impegno concreto, “adottando” alcuni rifugi, attraverso la donazione di petfood, che ha consentito di nutrire per un mese intero tutti i trovatelli ospiti delle sezioni di Monza (MB), Como, San Genesio ed Uniti (PV), Voghera (PV), Montagna in Valtellina (SO), Arzignano (VI), Mira (VE), Ponzano (TV), Verona, Vicenza, Bedonia (PR), Reggio Emilia, Faenza (RA). In questo modo, inoltre, Ultima ha appoggiato la campagna ENPA #GliAbbracciChePuoiDare, stringendo in un abbraccio virtuale tutti i cani ospiti dei rifugi ENPA che si trovano in maggiore difficoltà.

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