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È ripreso a Cona – dopo la pausa forzata a causa del picco pandemico – il progetto “Con un battito di Coda”, realizzato dall’Associazione ChiaraMilla presso l’Unità Operativa di Medicina Riabilitativa “San Giorgio” dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara.

Il progetto si realizza attraverso la messa in atto di interventi di Attività/Educazione Assistita da animali necessari a creare momenti di relazione e gioco tra utente e pet che distolgono l’attenzione dai problemi, rilassano attraverso l’esperienza tattile di contatto con l’animale, divertono attraverso il gioco, implementano nel paziente la possibilità di sentirsi ancora utile attraverso la proposta di esercizi mirati alla cura del cane, ampliano lo spettro comunicativo attraverso la comunicazione non verbale e sono utili a migliorare la qualità della vita dei pazienti ricoverati in ospedale. L’animale diviene un importante elemento di mediazione sociale tra paziente e operatori e agisce sulla motivazione del paziente stesso a partecipare alle attività. La presenza del cane “annulla”, in qualche modo, l’idea di essere ricoverati in un ospedale. Il paziente può così dimenticare per qualche tempo la malattia per ritrovare una dimensione più naturale, quasi di casa.

Il progetto è condotto da Alessandra Santandrea, Coadiutore del cane e referente di intervento, affiancata da Sonia Colombani, Responsabile di Attività Assistita da Animali, con la supervisione di Marina Casciani, Responsabile di Progetto per quanto riguarda gli Interventi Assistiti con gli Animali. Presente ad ogni intervento sarà il fisioterapista del paziente coinvolto.

“La pet therapy – mette in evidenza Marina Casciani – è oggi ancora più importante in quanto la relazione con il cane – in un momento in cui il contatto tra esseri umani è limitato – riempie un vuoto, distrae e rallegra anche il personale ospedaliero e non solo i pazienti”.

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