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Verum lancia nuovi servizi per rendere più facile la vita ai padroni di animali e più sana quella dei loro amici a quattro zampe.
L’azienda fondata da Andrea Cagna S. che ha deciso di sfruttare le possibilità offerte dal digitale per far fare il salto al mercato del ‘fresco’ per animali, ha siglato delle partnership operative con I-Vet e Pharmercure che le permettono di estendere i propri servizi e ampliare la propria offerta, con pacchetti personalizzati che comprendono anche esami clinici e farmaci.
Grazie all’accordo con la bresciana I-Vet, Verum riesce “a fornire dei pacchetti con servizi personalizzati, dove oltre alla nutrizione c’è anche l’esame clinico o il medicinale veterinario consegnato a domicilio”, sottolinea Andrea Cagna S.. “Avendo a disposizione un profilo completo degli animali e una piattaforma è possibile avere tutta una serie di informazioni che legano il mondo nutrizionale con quello medico veterinario. Stiamo sviluppando un’app che verrà messa a disposizione del mondo veterinario”, anticipa l’imprenditore, che sottolinea come si tratti di un approccio win-win.
Pharmercure, invece, è una startup torinese che si occupa della consegna a domicilio dei farmaci direttamente dalle farmacie del territorio: con loro Verum offrirà la possibilità ai propri abbonati di ricevere a casa anche le medicine per gli animali oltre al pacchetto relativo alla nutrizione.
Il modello della startup, prevede un programma di alimentazione personalizzato per le esigenze dei singoli animali, fatto da ingredienti naturali di stagione come verdure, carne e molti altri, consegnato a domicilio già dosato e senza bisogno di alcuna lavorazione, secondo una formula ad abbonamento. Questa novità, che riguarda un settore che in Italia vale 2,2 miliardi di euro e nel mondo circa 75 miliardi di dollari, è coniugata con un approccio ecosostenibile, dal packaging ad una produzione senza sprechi. Grazie ai dati che Verum ha a disposizione sugli animali allarga le possibilità di sviluppo future: l’utilizzo dei big data permetterà alla startup, una volta raggiunta una massa critica sufficiente, di creare nuove partnership e di fornire servizi sempre più puntuali.
Che sul settore ci sia interesse a livello mondiale, viene confermato da quanto sta accadendo negli Stati Uniti, dove un’azienda del settore del pet-food, che lavora su un modello simile a quello di Verum , ha ricevuto un finanziamento da 35 milioni di euro per espandere le proprie attività. “In Italia il contesto delle startup e del loro finanziamento, anche attraverso il crowdfunding, è molto diverso da quello oltre oceano e il percorso è spesso molto impegnativo e complesso”, conclude Andrea Cagna S.. Dopo il crowdfunding chiuso con successo lo scorso anno, oggi Verum vuole fare un ulteriore salto di qualità, per cui sta valutando il supporto di un grande patner finanziario.

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