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Sono pionieri della nano e pico tecnologia grazie alla quale hanno realizzato la loro visione di poter coltivare senza residui di pesticidi.

Il concetto di B + H Solutions GmbH è un mix di oligoelementi che, grazie a molecole superpiccole, vengono rapidamente e completamente assimilati dalle piante. Se questi oligoelementi sono assenti, le piante sono sensibili alle malattie.

Elmar Buder e il Prof. Martin Heinisch, AD e azionisti della società B + H Solutions GmbH di Remshalden, insieme al loro team di scienziati, hanno trovato il pezzo mancante del mosaico per la coltivazione sostenibile.

“Abbiamo ricercato e sviluppato questa tecnologia per più di dieci anni con una lunga serie di esperimenti”, spiega il prof. Heinisch, “Gli oligoelementi sono la base essenziale per la salute e le prestazioni delle piante. Se ne viene garantito l’apporto, ogni cellula vegetale può funzionare in modo ottimale.”

Elmar Buder: “Nel 2008, siamo riusciti a dimostrare che le particelle d’argento cambiano la lunghezza d’onda della luce in arrivo sulla pianta, questo si traduce in più cloroplasti attivi, la fotosintesi aumenta e anche la produzione di carboidrati che danno alla pianta più energia; con i colloidi di rame, ferro e uno speciale fertilizzante calcio-magnesio ne aumentiamo l’effetto.”.

Il concetto si applica a tutte le piante con protocolli specifici: dal vigneto al
prato; dai frutteti fino agli ortaggi in serra e pieno campo; dai fiori in vivaio ai parchi pubblici e alle aree verdi senza pericolo ne per le persone ne per le api.

B + H ha implementato con successo progetti finanziati dall’UE per la riduzione dei costi del rame nella coltivazione delle piante. Gli agricoltori italiani hanno già usato questi concetti con successo. I prodotti di B + H sono utilizzati con successo in 120 Paesi.

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